eccoci
arrivate a bahir dar, una citta decisamente carina per gli standard
etiopici, abbastanza turistica (ogni giorno si incontrano 2-3 farangi) e
affacciata sul lago tana. visto che i primi giorni ad addis ci hanno
stancato molto, abbiamo deciso di fare un giorno di riposo con una bella
dormita e un giro d'ispezione nelle vie della citta. ci gustiamo
volentieri il fantastico pane engeera con salsa di legumi, i buonissimi
succhi di mango e i deliziosi caffe e te in tutte le variazioni. qualche
volta alterniamo con un buon riso che piace allo stomaco e una variante
etiopica di pizza senza formaggio con verdure di stagione (cavolo,
carote, spinaci, peperoncini verdi, pomodori sbiaditi).
Dopo
esserci riposate per bene abbiamo fatto il nostro primo tour turistico
sul lago. a quanto pare non e previsto che il turista faccia qualcosa da
solo e quinde devi per forza appoggiarsi a qualcosa di
organizzato...che costa un sacco di soldi, almeno per gli standard del
paese: 42 Euro, per un giro in barca sul lago di mezza giornata, visita
dei monasteri, entrate e guida (sorprendentemente professionale), mancie
varie, piccolo souvenir...tutto per due persone! pero ne e valsa
davvero la pena, i monasteri sono unici!!! abbiamo poi scoperto che
grazie al nostro talento naturale di contrattare e al nostro sorriso
gentile (in realta grazie a un ragazzino, ambelu, che ci ha un po' fatto
da guida) abbiamo ottenuto un prezzo davvero ottimo, gli altri turisti (persino un ragazzo etiopico!) avevano pagato decisamente di piu!
anche
oggi ci siamo come al solito appoggiate al touroperator per visitare le
cascate del nilo blu (blue nile falls), il fiume che prosegue verso il
sudan e l'egitto per raggiungere il mediterraneo. purtroppo accanto alle
cascate e stata costruita una centrale elettrica che "ruba" il 70%
dell'acqua e quindi delle cascate una volta maestose non e rimasto un
gran che. tuttavia e stata una bella gita con camminata tra il tipico
paesaggio agricolo della regione amhara: piccoli villaggi, pascoli con
mucche zebu, capre, pecore, asinelli, cavalli e campi arati dai buoi e
meticolosamente preparati a mano per la semina che inizia adesso con il
periodo delle piogge: mais, canna da zucchero, papaya, chat (o qat in
arabo, la droga in foglie da masticare), pomodori, patate, cavoli.
dopo
questi 3 giorni a bahir dar l'etiopia ci sembra decisamente piu
accogliente e simpatica. le persone che incontriamo per la 2a-3a volta
ci sorridono finalmente! il nostro amarico diventa sempre piu
comprensibile e riusciamo a comunicare con le 20 espressioni che
conosciamo (lo stupore a sentirci ponunciare parole ricercate come
scimmia, gustoso, bello, non mi serve, bagno per turisti ecc. e
grande!!). inoltre la nostra pronuncia aspirata con leggero movimento
della testa della parola piu usata in assoluto, "ashi" (=ok, si, va
bene, grazie), si sta perfezionando...un arte! :)
per
il resto, che dire?! la doccia e fredda ma l'acqua pulita, la
connessione internet lenta, gli sms non arrivano dall'italia (solo
quelli della tim che arrivano in versione multipla e in piu ogni
giorno), ma la copertura della rete per i cellulari e probabilmente la
migliore del mondo! e chi l'avrebbe mai detto, siamo felicissime di
avere balottelli in nazionale: e molto conosciuto e apprezzato! ma per
quanche strana ragione tutti sembrano fare il tifo per l'olanda!
a risentirci presto, ciao a tutti!
Che bello seguire il vostro viaggio!!!
ReplyDeleteQua le foto le vedo tutte sballate però! Spero che sia il mio internetcafe che le rovina.
Avrete molto da raccontare!
Papi
Un bacione ragazze, divertitevi
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