adesso mi spiego.
la partenza e abbastanza complicata. paghi l'ingresso, una macchina, un conduttore, la guida e lo scout con il fucile che devono accompagnarti, il cibo e il fornelletto con la cherosena (che da noi usavano forse al fronte 100 anni fa). si parte. il tempo e' nuvoloso (e' decisamente il periodo sbagliato per fare trekking qui). riusciamo cmq a fare un piccolo giro e vediamo i primi gelada monkeys che ci piacciono tantissimo!
poi mi si gira lo stomaco e non mi muovo piu...avrei dovuto saperlo che il mio stomachino sensibile non avrebbe retto neanche l'africa. menomale che c'e' elisa e menomale che abbiamo con noi un antibiotico...prima di morire in un rifugio spartano a 3600 m decido di prenderlo! ;)
Il giorno dopo sto meglio e proseguiamo. Esce anche il sole ed arriviamo ad ammirare una cascata stupenda. un posto magico e tranquilizzante. sopra le nostre teste volano gli avvoltoi e le acquile e vicino a noi le amiche scimmiette smangiucchiano le erbette.
Risaliamo in macchina per avvanzare un po' piu in fretta e dopo qualche curva su e giu per i monti -crack-....si spacca l'asse della macchina (o salta fuori o qualcosa del genere....cmq non si continua piu). Ci fermiamo li in mezzo alla strada e iniziamo a pregare che il nostro autista riesca, in qualche modo, a riparare il danno...entro oggi possibilmente!
tre ore dopo si continua. che fortuana, il nostro autista in una vita precedente e' stato meccanico!
putroppo le mie foto non rendono molto...aspettate quelle di elisa o se proprio dovete venite a vedere di persona...buona avventura)
Deve essere stata dura! Non vedo l'ora di sentire i vostri racconti e guardare con voi le foto...
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